Al fine del conteggio della superficie misurata si usa il metodo del cosiddetto “vuoto per pieno”. Ad esempio nel caso di ringhiere e /o cancelli, si considerano le massime dimensioni d’ingombro dei singoli pezzi verniciati a prescindere dal fatto che siano costrutiti con lamiera piena o tondini o quadretti. Nel caso inoltre di pannelli di ringhiere che abbiano il montante con altezza maggiore rispetto a quella del pannello vero e proprio, sarà l’altezza del montante a determinarne la superficie. Nel caso di lamiere e pannellature piene, infine, anche se si verniciano entrambi i lati (fronte e retro) non sarà addebitata il doppio della superficie.
Un discorso a parte meritano i controtelai delle porte. Nel caso in cui ce ne fossero più di uno, infatti, i telai formati dalla sola cornice esterna saranno considerati al 50%.
Un’altra casistica riguarda gli scatolati e qualsiasi altro tipo di materiale a tre dimensioni (casse, armadietti, tralicci, ecc.). In questo caso visto che il materiale occupa anche una profondità, la superficie calcolata sarà quella del parallelepipedo risultante dai massimi ingombri del pezzo da verniciare.
Nel caso di profili in tubolare, lamiere a C o altro di similare, la superficie sarà calcolata considerando la somma di tutti i lati moltiplicata per la lunghezza del profilo stesso.